Le donazioni
Lin Delija, quando era ancora in vita, ha donato moltissime sue opere.
Successivamente, da vari collezionisti e dall'Associazione Culturale "Lin Delija", sono state fatte tantissime donazioni.
Di seguito un elenco (non esaustivo):
In Italia: collezione d’arte religiosa moderna dei Musei Vaticani (Volto di Cristo, 1960, catalogo a stampa citato in Bibliografia), Museo Stauròs d’arte sacra contemporanea nel santuario di San Gabriele a Isola del Gran Sasso d’Italia (provincia di Teramo), Confraternita di Misericordia di Borgo S. Lorenzo (Firenze, un’opera), Galleria d’arte contemporanea della Pro Civitate Christiana di Assisi (Deposizione, 1958, il catalogo elettronico però italianizzando in “Lino” il nome, contribuisce a non facilitare la ricerca!), Cattedrale e Galleria d’arte moderna di Palermo, Musei Civici di Osimo e di Modica, Museo Civico Diocesano di Norcia, Collezione Paolo VI Arte Contemporanea di Brescia (sei opere, catalogo a stampa citato in Bibliografia), a Roma nei Musei Capitolini (due opere), nella Galleria Agostiniana della Chiesa di S. Maria del Popolo e nell’allora Istituto di lingua e letteratura albanese sito nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università La Sapienza di Roma (quattro opere, ora probabilmente trasferite nel Museo-Laboratorio di arte contemporanea del medesimo Ateneo). Ovviamente la donazione più importante è quella fatta al Museo comunale “Lin Delija – Carlo Cesi” di Antrodoco.
All’estero: a Detroit nella Chiesa cattolica “Our Lady of Albanians”, a Mdina l’antica capitale dell’isola di Malta, a Tirana nella Galleria nazionale d’arte moderna (27 opere), nella Fondazione Madre Teresa di Calcutta e nella quadreria della Presidenza della Repubblica Albanese.
Inoltre, sono state fatte donazioni che, purtroppo, non hanno avuto il risultato sperato. Infatti, se per la maggior parte dei casi, l'intento e il risultato raggiunto è stato quello di creare dei nuovi musei dedicati al M° Delija o mostre permanenti all'interno di musei già costituiti, in alcune occasioni la donazione non ha raggiunto lo scopo o quantomeno sussistono evidenti inadempienze da parte di coloro che hanno ricevuto le opere in dono.
E' attesa l’apertura ufficiale di un museo dedicato a Lin Delija, a Scutari, da parte dell'Associazione "Art Union Albania" di Tirana; a tal proposito, si evidenzia la problematica che segue:
giovedì 11 aprile 2019, presso il Museo della cultura francescana (Muzeu i Kulturës Françeskane) di Scutari, è stata inaugurata una sezione di opere di Lin Delija. L'apertura della sezione è stata possibile tramite la donazione di 103 opere ai francescani (nella persona del Provinciale Padre Aurel Gjerkaj O.F.M.) da parte dell'Associazione "Art Union Albania" (nella persona del Presisdente Arch. Gjion Radovani).
Alla serata di presentazione delle opere, l'Associazione culturale "Lin Delija" di Antrodoco, seppur presente, non è stata ufficialmente invitata, ne tantomeno segnalata per la donazione delle 103 opere fatta il 28 aprile 2012, su esplicita richiesta presentata dall'Associazione "Art Union Albania" il 12 marzo 2012.
Al di là del mancato riconoscimento di quanto appena evidenziato, va sottolineato che l'atto di donazione del 2012 presupponeva una serie di impegni da parte di Art Union Albania (promozione dell'opera del pittore Lin Delija, introduzione dell'opera nelle antologie d'arte e nei testi di insegnamento superiore, catalogazione delle opere, costituzione di un museo a Scutari, inserimento del museo nelle guide artistiche e turistiche, creazione di un premio biennale e borsa di studio a nome del M°, e soprattutto una stretta coillaborazione con lAssociazione di Antrodoco). Tali impegni sono tutt'ora rimasti quasi disattesi.
Si auspica, comunque, una ripresa delle attività previste e della collaborazione da parte di Art Union Albania (per ora carente).
Si ringraziano, infine, i francescani di Scutari e i donatori del 2012:
Paolo, Pomero, Giuseppe Caprarola, Ornella Renzi, Danilo Sacchi, Serafino Renzi, Marco Lukolic, Paolo Calandruccio, Donato Paluzzi, PAsquale Chiuppi, Santa Mazzocchi, Domenico De Silvestri, Elio Tedeschini, Giuseppe Tedeschini, Luigina Blasetti, Giuseppe Grassi, Armando Nicoletti, Elena Mosconi, Mafalda Di Giangiacomo, Vittorio Campanelli, Rosalba Roncaglia.
Vedi la documentazione: