Lin Delija

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Sabato 9 marzo 2019, alle ore 18.00, a Scutari (Albania) presso la Cattedrale di Santo Stefano, viene inaugurato il "Museo Lin Delija", dedicato al grande pittore nato in questa città il 3 febbraio 1926, esule in Italia e morto a Roma il 9 aprile 1994.

Il Museo trova spazio all'interno del Museo diocesano.

All'inaugurazione sarà presente una delegazione dell'Associazione Culturale Lin Delija di Antrodoco (RI), che ha donato, all'Arcidiocesi di Scutari-Pult, 26 opere di Lin Delija, per la realizzazione del Museo.

La delegazione dell'Associazione è formata da Donato Paluzzi, vicepresidente, Armando Nicoletti, storico socio fondatore e amico intimo di Lin Delija, e dall'arch. Pasquale Zangara, della Regione Lazio.

Per la Arcidiocesi di Scutari-Pult è presente l'Arcivescovo Angelo Massafra. Presente anche il Sindaco di Scutari, Voltana Ademi. Dell'Associazione "Lin Delija Art" di Scutari, il presidente Tomas Vata Delija e alcuni soci.

Questa donazione prosegue la divulgazione e persegue l'attività di valorizzazione dell'opera del Maestro scutarino.

vedi https://youtu.be/9-eoYGjJaeM
vedi https://youtu.be/nlue6YNKCx0

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La cattedrale di Santo Stefano protomartire, Katedralja e Shën Shtjefnit Protomartir in lingua albanese, è la cattedrale dell'Arcidiocesi di Scutari-Pult e si trova nella città di Scutari, in Albania. È uno degli edifici storici più importanti dei quartieri cattolici della città, è dedicata a Santo Stefano protomartire ed è chiamata dagli scutarini Kisha e Madhe ovvero Chiesa Grande.

Cenni storici

La storia della Cattedrale ha origini antiche. Il 7 aprile 1858, con una cerimonia ufficiale, fu posta la croce dove oggi c'è il grande altare. Alla cerimonia di fondazione erano presenti molte personalità tra cui: Abdi Pashe Cekrezi, governatore e comandante di Scutari, che per l'occasione lesse la lettera del Sultano. Per la costruzione della cattedrale, il Sultano aveva inviato come dono 700 lire turche d'oro, anche il Papa Pio IX donò 1000 scudi d'oro e nel 1867 la proclamò cattedrale metropolitana.

La cattedrale durante l'Assedio di Scutari (1912-1913), fu gravemente danneggiata dai bombardamenti da parte dell'esercito Montenegrino soprattutto nel lato sud-est e il campanile. Nel 1967 fu chiusa al culto e trasformata in un impianto sportivo dal regime ateo, per poi rinascere negli anni '90. Nel 1993 fu visitata da Papa Giovanni Paolo II.

Nel luglio del 2016, a fianco della cattedrale, è stato inaugurato e aperto il museo diocesano, il primo dell'Albania.

https://it.clonline.org/news/chiesa/2016/11/18/quelle-mani-usate-come-calice

vedi la pagina dedicata